Ho scavallato.
Me lo ha detto stamattina un’amica al telefono, con naturalezza e spontaneità.
Dal discorso che stavamo facendo era evidente, ma io non ci avevo pensato.
Come in un fiume, mi muovo seguendo il flusso.
Non ho più bisogno di controllare tutto, di isterici perfezionismi o calma illusoria.
Non ho bisogno di scappare o anestetizzare.
Mi guardo intorno e va tutto bene.
Non ho bisogno di altro.
Ho scavallato.
Finalmente.
